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F1 | Montreal, Libere 1: c'è Verstappen davanti alle Williams. Sbatte Leclerc

Max Verstappen ha chiuso in testa la FP1 a Montreal davanti a Albon e Sainz, con le Williams di nuovo in caccia di punti su una pista amica. Hamilton è quinto con la Ferrari, mentre è stata una sessione subito in salita per Leclerc, finito a muro dopo nemmeno quindici minuti. Tanti test in casa McLaren per valutare la nuova ala anteriore.



Max Verstappen, quello che non deve fare stupidaggini per non rischiare l’esclusione di un GP, è stato il più veloce nella prima sessione di prove libere del GP del Canada. L’olandese è arrivato con la Red Bull a 1’13”193, un tempo ottenuto con un treno di soft (mescola C6) su una pista molto sporca e scivolosa. Il quattro volte campione del mondo è sembrato subito competitivo con la RB21, mentre la McLaren non è mai stata protagonista.  

La squadra di Woking ha fatto debuttare una serie di novità tecniche e ha dedicato molto tempo alla comprensione delle modifiche. Oscar Piastri, infatti, ha girato con una nuova ala anteriore rivista nella paratia laterale per migliorare l’effetto out wash. Il leader del mondiale ha chiuso solo 14esimo con la MCL39 pagando un secondo da Verstappen. L’australiano ha fatto prove comparative con due ali diverse, montando i rastrelli con i sensori per la raccolta dei dati. Ma a destare qualche dubbio è stata la difficoltà con cui Lando Norris, solo settimo a mezzo secondo da Max, faticava a inserire la macchina papaya soprattutto al Tornantino dove è arrivato spesso lungo. 

Non stupisce, infatti, che ci sono le due Williams dietro alla Red Bull: Alexander Albon è secondo ad appena 39 millesimi dalla vetta, con il compagno Carlos Sainz alle calcagna. La FW47, in grave crisi in Spagna, su un tracciato che richiede carico aerodinamico, mentre Montreal privilegia l’efficienza aerodinamica. George Russell è quarto con la Mercedes dotata della sospensione posteriore di Imola che è stata riproposta: l’inglese paga 342 millesimi, mentre Kimi Antonelli ha cercato un approccio più tranquillo su una pista insidiosa: il bolognese è solo 13esimo a mezzo secondo dal compagno di squadra. 

La prima Ferrari è quella di Lewis Hamilton, quinta a oltre quattro decimi. Anche il sette volte campione del mondo è stato autore di diverse incertezze, segno che c’è molto da lavorare, mentre Charles Leclerc non poteva iniziare peggio il suo weekend a Montreal: nel corso dell’ottavo giro con un treno di gomme soft, mentre era in testa alla tabella dei tempi, ha perso la SF-25 in uscita dalla chicane ed è andato a sbattere violentemente sul lato sinistro della curva 4 con la ruota anteriore, per poi rimbalzare e colpire le barriere dall’altra parte della pista con la posteriore destra.

Il monegasco ha esagerato in ingresso della variante e, anziché scegliere di tagliare la Esse, ha provato a inserire la rossa: a seguito del bloccaggio dell’anteriore destra è andato dritto urtando le protezioni. Il pilota ha chiesto scusa alla squadra e si è assunto la responsabilità del botto consapevole che dovendo rinunciare a girare, la sosta gli costerà cara nel weekend. Peccato. Inevitabile la bandiera rossa per il recupero della vettura che è costato un’interruzione di poco più di dieci minuti. Leclerc, comunque, ha chiuso nella top ten segno che era partito alla grande! 

Positiva la prestazione della Racing Bulls che ha portato Isack Hadjar in sesta posizione ad appena 85 millesimi da Hamilton, ma c’è anche l’ottava piazza di Liam Lawson che sembra tornato a mostrare il suo potenziale dopo la pessima parentesi in Red Bull che è durata due GP. 

Anche Pierre Gasly ha dato un colpo di reni con l’Alpine infilandosi in nona posizione, mentre Franco Colapinto continua a non convincere essendo relegato in penultima posizione: otto decimi di differenza dal francese sono decisamente troppi. 

Lo stesso discorso vale per Yuki Tsunoda: il giapponese è 11esimo e accusa oltre sette decimi da Verstappen e precede di un soffio Fernando Alonso con l’Aston Martin. Lance Stroll è 15esimo al suo rientro sulla verdona dopo il piccolo intervento al polso: il canadese aveva saltato la gara di Barcellona per il riacutizzarsi del dolore al braccio, residuo della caduta in bici del 2023. 

Gabriel Bortoleto con la Sauber si sistema in 16esima posizione, mentre Nico Hulkenberg, che ha lavorato con le gomme medie, è ultimo con la seconda C46. Non hanno impressionato le Haas: Ollie Berman, 17esimo, è davanti a Esteban Ocon. La sensazione è che questo turno sia da prendere con le molle e sia poco indicativo sui valori reali con un asfalto molto scivoloso. Vedremo... 

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